Corpi, aldilà e fumetti La dolce vita e "la dolce morte" di Dino Buzzati di Franco Sardo (collana Edikolè - Volume 3) 120 pagine - 16x22cm - brossurato- B/N - copertina a colori con alette - 12 euro
C'è un legame fra Dino BUzzati, grande artista-giornalista, nato nel 1906 e la storia del fumetto italiano. I due quasi coetanei, cresceranno gomito a gomito, ma separatamente, per oltre mezzo secolo, per infine incontrarsi indissolubilmente. Quel legame è rappresentato dall’opera "Poema a fumetti". Uscito per la prima volta nel 1969, quando il fumetto - a sessantuno anni dal Bilbolbul di Attilio Mussino apparso su Il Corriere dei Piccoli - si stava conquistando il suo meritato spazio nel mondo delle arti, Poema a Fumetti è un’opera di Dino Buzzati, ai tempi già affermato scrittore, giornalista, pittore e illustratore. Espressione di quel momento storico e frutto della sintesi espressiva fra disegno e testo da parte dell'autore, il libro, pur appartenendo alla maturità di Buzzati, che lo cominciò a scrivere quando ebbe appena compiuto sessant’anni, rappresenta, come dice egli stesso in un suo celebre articolo, “un deciso ritorno ai motivi e all'atmosfera che frequentavo in gioventù.” Franco Sardo, giovane e già talentuoso saggista, ci guida alla scoperta, o forse sarebbe più giusto dire alla riscoperta, di uno degli autori più talentuosi della nostra letteratura italiana contemporanea, un autore, Buzzati, che con il suo Poema ha fumetti ha realizzato indimenticabili pagine di letteratura disegnata.